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MERAVIGLIE ANDALUSE: RONDA 3 GIUGNO 23 La città si trova a nord della città di Marbella in provincia di Malaga. Ronda fu fondata nel VI Secolo a.C sotto il nome di Arunda, furono i Celti a fondarla, poi successivamente la città fu conquistata dai Fenici, che cambiarono il suo nome. Infine arrivarono i Greci che le diedero il nome di Runda. La costruzione del Castello di Laurus consentì alla città di svilupparsi, favorendone l’insediamento del generale romano Scipione e le sue truppe, successivamente Giulio Cesare la nominò municipium e gli abitanti divennero ufficialmente cittadini romani. Storicamente la città ha subito molte invasioni e conquiste, ma il periodo più influente fu quello arabo, precisamente nel 713 la città fu conquistata dai musulmani e prese il nome di Izn-Rand Onda, che significa “Città del castello”. Quando fu sciolto il califfato di Cordova, Ronda divenne indipendente e capitale del regno di Taifa, ed è risalente a questo periodo il patrimonio architettonico della città. Successivamente, dopo la riconquista spagnola fu rimodellata in base alle esigenze ed in questo periodo furono costruite la Plaza de Toros e il Ponte Nuovo, attuale simbolo della città di Ronda. Le cose da vedere a Ronda sono diverse, tra le più importanti troviamo il Ponte Nuovo che è anche il simbolo della città. Una volta a Ronda, bisogna ammirare i tre ponti e la gola (El Tajo) sulla quale è arroccata la città, successivamente è obbligatorio fare un salto al borgo arabo La Ciudad. Si tratta di un quartiere nettamente separato dalla città moderna, qui è possibile trovare gli hotel, i ristoranti e la stazione ferroviaria. A Ronda è possibile ammirare il fantastico giardino del Palacio Mondragón, la Plaza Duquesa de Percent con ben due chiese ed un convento. Da non perdere in città è anche la porta dell’Almocabar risalente al secolo XIII, inoltre è obbligatorio far un salto ai bagni arabi, una delle più grandi eredità della città di Ronda. La città di Ronda è famosa anche per via della Plaza de Toros, è definita spesso la Patria della Corrida Moderna grazie all’arena in stile neoclassico aperta per la prima volta nel 1785. La capacità della Plaza de Toros è di circa 6000 persone, ed è una delle più importanti di tutta la Spagna, qui veniva e viene celebrata la Corrida Goyesca. All’interno della struttura è possibile visitare il Museo Taurino dedicato alle famiglie dei toreri di Ronda: Romero e Ordóñez. Nel periodo di Pasqua è obbligatorio vedere la Semana Santa, una delle feste più importanti della città e della tradizione dell’Andalusia, infatti a Siviglia è uno degli eventi più sentiti dopo la Feria di Siviglia. MERAVIGLIE ANDALUSE: RONDA 3 GIUGNO 23